I bambini spesso non amano mangiarli. Gli adulti in molti casi non li integrano nella propria dieta. Eppure, i broccoli sono un ortaggio che può ricoprire il ruolo di grande alleato per il nostro organismo.
Tante sono le proprietà nutritive di cui i broccoli sono pieni, così come molti possono essere gli effetti positivi che una loro assunzione costante può produrre nel corpo umano.
Fonte di antiossidanti e di molecole dall’azione antitumorale, i broccoli possono anche aiutare a ridurre i rischi di sviluppare tumori o il diabete di tipo 2, come confermato anche da un recente studio condotto da alcuni ricercatori della Pennsylvania State University, negli Stati Uniti d’America.
I broccoli appartengono alla famiglia delle Brassicaceae o crucifere e sono una grande fonte di acqua, proteine, sali minerali (come fosforo, calcio, ferro e potassio), vitamine (C, B1, B2, K) e fibre.
Essi sono anche una fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina e zeaxantina, sulforafano, tiocianati, isotiocianati e indoli.
Ricche proprietà nutritive che permettono ai broccoli di essere il cibo perfetto per aiutare l’organismo umano a svolgere molte delle sue funzioni.
La presenza della vitamina C al loro interno aiuta a sviluppare un’azione immunomodulatrice e a combattere l’insorgere di infezioni. La vitamina A contribuisce, invece, a mantenere in salute pelle, mucose e vista, mentre la vitamina K favorisce una buona coagulabilità del sangue e quella B un funzionamento corretto del metabolismo.
Essendo ricchi di potassio, i broccoli forniscono sostegno anche alla salute cardiovascolare, mentre calcio e fosforo aiutano a mantenere in salute ossa e denti.
Anche il sistema nervoso può ricevere un aiuto dall’assunzione costante di broccoli, anche se una delle caratteristiche principali di quest’ortaggio resta quella di essere una fonte di antiossidanti e di molecole dall’azione antitumorale. Un aiuto importante nella prevenzione di cancro e diabete di tipo 2.
Definite verdure crucifere, al pari di cavolo, rapa, verza e daikon, i broccoli sono sconsigliati per chi soffre di problemi alla tiroide (essendo fonte di goitrogeni), ma fortemente consigliati per chi non soffre di patologie specifiche e vuole cercare di prevenire la comparsa di tumori o del diabete di tipo 2.
A confermarlo è un recente studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università Penn State e pubblicato sulla rivista Laboratory Investigation.
Attraverso dei test effettuati su delle cavie, hanno, infatti, scoperto che i broccoli possiedono delle sostanze chimiche specifiche in grado di legarsi a un recettore presente nell’organismo dei topi, aiutando a preservare il rivestimento dell’intestino tenue e prevenendo l’insorgenza di malattie tumorali.
I ricercatori hanno nutrito diverse cavie con una quantità giornaliera di broccoli equiparabile a tre tazze e mezzo da thè e hanno riscontrato che alcune molecole contenute in questo ortaggio si legavano a uno specifico recettore degli idrocarburi arilici (AHR) nei topi, dando inizio a una varietà di attività in grado di influenzare direttamente le funzioni delle cellule intestinali.
Uno scenario che non è stato riscontrato, invece, nelle cavie non alimentate con una dieta a base di broccoli e in cui è stata notata una sostanziale alterazione della funzione della barriera intestinale.
Una scoperta molto importante, quella effettuata dal team della Penn State, e spiegata con queste parole dal Dott. Gary Perdew:
“La salute intestinale dei topi che non sono stati nutriti con una dieta a base di broccoli è stata compromessa in una varietà di modi che può essere associata alla comparsa di differenti patologie. La nostra ricerca suggerisce che i broccoli, così come probabilmente anche altri alimenti simili a essi, possano essere utilizzati come fonti naturali di ligandi AHR. Le diete ricche di questi alimenti potrebbero, dunque, contribuire a mantenere in salute l’intestino tenue”.
Da ciò, ne consegue che un’assunzione equilibrata e costante nel tempo di broccoli possa aiutare l’organismo umano a mantenersi in salute e prevenire la comparsa di tumori, cancro e diabete di tipo 2.
Questo, ovviamente, non significa che basta mangiare dei broccoli per scongiurare l’insorgenza di queste malattie (per cui resta sempre fondamentale consultare un medico specialista).
Seppur un valido alleato per l’uomo, i broccoli non sono infatti degli ortaggi miracolosi, bensì un ingrediente che sarebbe opportuno inserire nella propria dieta e associare a una vita sana, così da poter beneficiare al meglio di tutte le sue importanti proprietà nutritive.
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