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Blefaroplastica, cos’è e quando può essere utile

Prima di sottoporsi a una blefaroplastica è importante consultarsi con un chirurgo plastico qualificato che esaminerà la tua salute generale per assicurarsi che tu possa affrontare l’intervento

Con il passare degli anni la pelle del viso tende a “rilassarsi” perdendo elasticità e tonicità portando all’effetto “palpebra cadente” che conferisce allo sguardo un aspetto spento e stanco. La blefaroplastica è un trattamento di chirurgia estetica grazie al quale si va a rimuovere la pelle in eccesso presente sulle palpebre superiori. In questo modo si migliora sia l’aspetto estetico delle palpebre ma anche la vista, andando appunto a correggere il problema del campo visivo ridotto. Il grasso che con il tempo si accumula a livello delle palpebre può essere causa di disagi e fastidi vari.

Cos’è la blefaroplastica

La blefaroplastica è un trattamento di chirurgia estetica che nella maggior parte dei casi viene effettuato per fini prettamente estetici, ma a volte può essere svolto anche per motivi funzionali. Grazie a questo intervento si può ottenere un ringiovanimento del viso e uno sguardo più luminoso oltre a un benessere visivo sicuramente maggiore.

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La blefaroplastica è un intervento chirurgico estetico volto a correggere i difetti, le deformità e le disfunzioni delle palpebre grazie alla rimozione di pelle, grasso e muscolo in eccesso. Questo può essere eseguita da solo o in associazione ad altri interventi di ringiovanimento del viso.

Come si esegue l’intervento

Dopo che è stata eseguita l’anestesia locale con sedazione o l’anestesia generale, vengono effettuate alcune incisioni lungo le linee naturali delle palpebre. Il medico rimuove poi il grasso in eccesso e infine chiude con punti di sutura o colla chirurgica. Nei primi giorni chi ha subito l’intervento può avvertire fastidi, gonfiori e leggeri lividi nella zona interessata. Il recupero dalla blefaroplastica può richiedere diverse settimane. Dopo l’intervento si avrà un miglioramento della vista grazie al normale ripristino del campo visivo. L’idoneità all’intervento è determinato da un chirurgo plastico che valuta la condizione di salute e del problema del paziente prima di decidere come intervenire.

Quando può essere utile la blefaroplastica

Ecco alcuni dei casi in cui la blefaroplastica può essere utile:

  • rimozione delle borse sotto gli occhi,
  • correggere borse agli occhi, dovute ad accumulo adiposo,
  • miglioramento della vista: la rimozione dell’eccesso di pelle e grasso può migliorare la visione,
  • miglioramento complessivo dell’estetica degli occhi e del viso,
  • riduzione dell’irritazione oculare,
  • miglioramento delle occhiaie e delle zampe di gallina.

Dopo l’intervento potrebbero manifestarsi alcuni disturbi come:

  • dolore,
  • palpebre sensibili,
  • lacrimazione,
  • sanguinamento,
  • sensibilità alla luce,
  • visione offuscata,
  • secchezza e/o irritazione oculare,
  • difficoltà nel chiudere gli occhi.

Prima di sottoporsi a una blefaroplastica, è importante consultarsi con un chirurgo plastico qualificato che esaminerà la tua salute generale per assicurarsi che tu possa affrontare l’intervento. Potrebbero essere richiesti esami del sangue e altri test diagnostici per valutare il tuo stato di salute. Dovrai inoltre sospendere l’assunzione di alcuni farmaci. È consigliabile anche smettere di fumare almeno alcune settimane prima e dopo l’intervento.

L’intervento ha una durata di circa 45-60 minuti; se il trattamento chirurgico include entrambe le palpebre, la durata dell’operazione può estendersi fino alle 2 ore.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

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