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Cura di sé

Beach walking: quante calorie si bruciano? Tutti i benefici

Amanti della camminata e della spiaggia, oggi vi parliamo dei benefici del beach walking che forse non conoscevate 

Camminare sul bagnasciuga della spiaggia è un’attività di routine per chiunque ami il mare e le camminate, e coinvolge persone di tutte le età: dai bambini agli anziani. 

Quante volte da piccoli vi siete messi a camminare sulla spiaggia alla ricerca di conchiglie mentre mamma o nonna che erano con voi decidevano di “sgranchirsi un po’ le gambe”? Probabilmente molte.

Ebbene, oggi siamo qui per raccontarvi alcuni benefici di cui forse non eravate a conoscenza in merito al beach walking.

I benefici del beach walking sul nostro corpo: più calorie bruciate e attivazione muscolare

Camminare è un toccasana per la salute. Infatti, rispetto alla corsa si tratta di un allenamento più sicuro e alla portata di tutti: correre nel modo sbagliato potrebbe portare a danni alle articolazioni o ai legamenti. Camminare, invece, consente di non sollecitare eccessivamente queste aree e quindi tutela maggiormente anche i meno esperti.

Tuttavia a fare la differenza sono le superfici su cui decidiamo di camminare. Ad esempio, camminare sull’asfalto rispetto che su superfici più irregolari come la sabbia, sollecita punti differenti e comporta un minor sforzo fisico. 

Ma concentriamoci sul beach walking e vediamo quali sono i suoi benefici:

  • Attivazione muscolare: camminare sulla spiaggia amplifica gli effetti di una camminata normale. Infatti, va a stimolare i piedi e l’addome ma soprattutto l’equilibrio. Per restare in equilibrio andiamo a bilanciarci contraendo addome, glutei e polpacci.
  • Consumo maggiore di calorie: secondo uno studio ci vuole molta più energia per camminare o correre sulla sabbia, proprio perché tenere il ritmo sulle piccole dune è complicato e richiede uno sforzo muscolare superiore. Questo vuol dire che fa anche dimagrire di più di una camminata normale: il dispendio calorico del corpo quando si cammina su terreni irregolari va dal 26 al 68%. Più o meno 200 calorie in 20 minuti.
Camminare sulla spiaggia permette di bruciare più calorie – Unsplash – saluteweb.it
  • Addio cellulite: camminare sulla sabbia aiuta moltissimo a riattivare la circolazione e ottenere gambe più toniche e snelle proprio perché camminare su superfici poco stabili aiuta a migliorare la circolazione del sangue, soprattutto se si decide di camminare con l’acqua a metà gamba.
  • Addio pelle morta: la sabbia agisce come uno scrub naturale sulla pelle dei piedi, eliminando pelle morta ed esfoliando in modo delicato la pianta del piede. Tuttavia per chi corre sulla spiaggia è consigliabile indossare delle scarpe da running specifiche, per non rischiare infortuni e per dare il giusto supporto al piede durante lo stacco e l’atterraggio sulla sabbia. Il rischio di prendere una storta quando si corre sulla sabbia è decisamente elevato.
  • Rende più felici: immaginate di camminare al tramonto lungo il bagnasciuga, mentre il vento vi spettina i capelli e siete avvolti dalla brezza di mare. Insomma, l’umore migliora immediatamente e camminare non potrebbe sembrare meno faticoso quando lo si fa immersi in un contesto simile. Inoltre, rispetto al camminare in piena città, consente di diminuire i livelli di stress e di rilassarsi mentre si svolge attività fisica.

Consigli per un beach walking efficace: quanto camminare e quando

Ricordate di non esagerare: gli esperti consigliamo di camminare sulla spiaggia per circa 20 minuti al giorno e non di più o quantomeno procedere in modo graduale e aumentare man mano la distanza percorsa.

In più, per un’esperienza completa, vi consigliamo di camminare con metà gamba immersa nell’acqua. Infatti, questo avrà un potere drenante ancora maggiore e brucerete più calorie nel tentativo di contrastare la resistenza dell’acqua mentre camminate. In più, andrete a sollecitare meno ginocchio e articolazioni proprio grazie alla presenza dell’acqua. Se volete, potete anche alternare qualche metro dentro l’acqua e qualche metro fuori dall’acqua, oppure fare andata fuori dall’acqua e ritorno dentro l’acqua.

Scegliete l’orario giusto per la vostra camminata, evitando le ore più calde del giorno e riparandovi, se necessario, la testa con un cappello. Infatti, soprattutto vicino all’acqua, i raggi del sole vi investiranno con maggiore violenza. Se soffrite di pressione bassa, assicuratevi prima di aver mangiato qualcosa e portate con voi una bottiglietta d’acqua per reidratarvi all’occorrenza.

Ora non vi resta che alzarvi dal lettino, armarvi di cappello e occhiali da sole e avventurarvi alla scoperta del litorale mentre vi godete ogni falcata.

Alessia Barra

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