È un fatto già noto: per la colazione, un piatto di cereali è preferibile a un bombolone ripieno di crema. Tuttavia, sei veramente certa che i cereali, custoditi nella tua dispensa come fondamento di una colazione salutare, non siano in realtà un fonte di zuccheri nascosti? Non stiamo cercando di creare panico, ma piuttosto di smascherare i miti sulla presenza di zucchero nei cibi. E può essere un po’ sconvolgente scoprire che alcuni alimenti etichettati come “light” contengano in realtà una notevole quantità di zuccheri, che rappresenta una grossa delusione.
È semplice proteggersi, basta armarsi con un elenco di cibi in cui si trova lo zucchero occulto e sapere come rilevarlo. Questo è fondamentale non solo per mantenere la forma fisica, ma soprattutto per la salute: un’assunzione di zucchero troppo elevata può promuovere l’obesità, che a sua volta incrementa la probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari e diabete. L’OMS sconsiglia infatti di oltrepassare una dose di zuccheri semplici che costituisci il 10% del fabbisogno calorico giornaliero, cioè 50 grammi, pari a 10 cucchiai.
L’amaro riconoscimento che gli alimenti più appetitosi sono dolci e pieni di grassi diventa uno strumento per evitare gli zuccheri. Tuttavia, questo non basta ad evitare lo zucchero camuffato. In linea generale, la presenza di zucchero è più elevata nei prodotti industriali confezionati. Vediamo alcuni esempi.
Le bevande e i succhi di frutta sono ricchi di zuccheri, quindi è più salutare optare per succhi al 100% a base di frutta. E, incredibilmente, anche gli alimenti preconfezionati salati contengono zucchero; persino le creme e i minestroni in scatola non sono così sani come ci aspettiamo. Fate attenzione alle salse: 100 ml di Ketchup potrebbero contenere fino a 20 grammi di zucchero, che equivale a quasi metà dell’assunzione giornaliera raccomandata. E gli alimenti dietetici? Fermatevi, nemmeno il reparto benessere ci garantisce sicurezza.
L’importanza di leggere le etichette correttamente
Comprendere come interpretare le etichette è essenziale. Molte persone non si rendono conto che lo zucchero è presente in una vasta quantità di prodotti alimentari. La lettura delle etichette e l’attenzione alle categorie di alimenti più propense a contenere zuccheri nascosti sono la nostra strategia migliore per identificarli. E’ importante sapere che differenti termini come glucosio, destrosio, fruttosio, maltodestrine e sciroppo di glucosio-fruttosio possono essere utilizzati per indicare lo zucchero.
Dobbiamo anche tenere a mente che gli zuccheri naturali come il miele, lo zucchero d’uva, il concentrato di succo di mele, lo sciroppo d’acero e il malto d’orzo hanno effetti simili a quelli dello zucchero, nonostante contengano una piccola quantità di derivati e vitamine. Questo significa che le affermazioni come “senza zuccheri aggiunti” o “contiene solo zuccheri della frutta” non ci proteggono dagli zuccheri nascosti. In molti casi, questi zuccheri provengono da concentrati di succhi di frutta, come l’uva o la mela, che contengono zuccheri semplici estratti dalla frutta.
Un avvertimento per chiunque stia cercando di ridurre la propria assunzione di zuccheri: fate attenzione agli alimenti confezionati. Questi possono includere tutto, dai succhi di frutta alle zuppe, le salse e i dolci. Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che meritano una maggiore vigilanza poiché tendono a nascondere notevoli quantità di zuccheri con grande destrezza.
Elenchiamo qui alcuni di questi prodotti che si consiglia di evitare per mantenere un controllo sulla quantità di zucchero che si consuma.
Cereali per la colazione
Hai mai provato a trovare corn flakes senza zucchero? È un compito arduo! Per non menzionare i mix di cereali con frutta secca: lo zucchero è nella frutta ma spesso anche nei cereali. È preferibile affidarsi solo a marche di fiducia oppure fare il proprio mix di muesli a partire da fiocchi d’avena e altri cereali soffiati, rigorosamente senza zucchero.
Yogurt
Lo yogurt ha naturalmente zuccheri ma quando è addizionato con frutta, gli zuccheri sono aumentati, senza menzionare che la frutta potrebbe essere semiprocessata – e quindi zuccherata – piuttosto che fresca. Gli yogurt vegetali non sono neanche esenti da zucchero, spesso ne contengono molti per rendere il gusto della soia più accettabile. Anche in questo caso è indispensabile controllare sempre la lista degli ingredienti.
Pane e pizza già pronte
Siamo spesso stupiti di scoprire la quantità di zucchero nascosto negli alimenti comuni, come il pane confezionato e la pizza surgelata. Nonostante ciò, udite udite, il classico binomio pane (confezionato) con marmellata, non rappresenta più l’idea di una colazione sana, mentre una semplice pizza margherita surgelata può contenere fino a quasi 15 grammi di zucchero.
Panature
Bisogna prestare particolare attenzione ai cibi impanati surgelati. Il pangrattato e le spezie spesso nascondono una sostanziale dose di zucchero che rende l’impanatura più saporita. Siamo sicuri di voler servire un secondo piatto fritto e carico di zucchero? No, meglio evitare.
La salsa barbecue
Una delle salse più popolari sul mercato è la barbecue, a cui bisogna prestare molta attenzione: in 100 grammi di salsa possono essere presenti fino a 30 grammi di zucchero. È preferibile preparare la barbecue in casa, iniziando dal concentrato di pomodoro e aggiungendo aceto, tabasco e worcesteshire.
Condimenti pronti all’uso
Sì, è vero. Se una vecchia tradizione delle nonne utilizzava un pizzico di zucchero per migliorare un mediocre pomodoro, alcuni condimenti industrializzati ne hanno abusato. Un condimento pronto all’uso può includere fino a 12 cucchiaini di zucchero.
Insaccati e panini con hamburger
Un gran numero di insaccati e affettati presenta zucchero. Lo stesso avviene con gli hamburger, incluso i vegetariani. Anche in questo scenario, il cibo fresco è superiore a quello conservato.
Zuppe e verdure in lattina
L’aggiunta di zucchero è finalizzata all’allungamento della durata dei cibi e a rendere il sapore più appetitoso quando la qualità degli ingredienti non è la migliore. È imprescindibile leggere l’etichetta delle zuppe pronte!
Le bevande fatte appositamente per bambini
Si tira fuori dall’armadio una bottiglietta d’acqua aromatizzata per calmare un piccolo ribelle. Tuttavia, non sempre si tratta della scelta migliore. Le bevande destinate a quelli in età prescolare, dai succhi di frutta alle bibite, inclusa l’acqua aromatizzata, sono spesso ricche di zuccheri, superando talvolta i 20 g per 100. Contrariamente, l’OMS suggerisce di evitare lo zucchero nei bambini al di sotto dei 2 anni.
Articoli venduti rigorosamente come light
Potrebbero avere un contenuto di grassi ridotto, ma spesso contengono più zuccheri. I prodotti che si presentano come light nascondono pesanti dosi di zucchero per compensare l’uso ridotto di grassi e mantenere il loro gusto. Questo vale per yogurt, patatine confezionate, salse, cereali e molti altri articoli.
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