Allergie di primavera, rimedi e come prevenirle

In Italia sono quasi 20 milioni le persone che ogni anno si ritrovano a combattere con allergie di stagione, scatenate spesso dallo spargersi di polline nell’aria durante la primavera.

Tanti sono, infatti, i disturbi che ne derivano, come asma, rinite e congiuntivite.

Problematiche che si possono, però, provare a prevenire, seguendo alcuni rimedi che permettono di sentirsi meglio anche in piena primavera.

Le allergie primaverili

Come anticipato, la maggior parte delle allergie primaverili è scatenata dal fluttuare nell’aria del polline prodotto da piante e fiori in questa particolare stagione dell’anno.

L’esposizione a una diversa quantità di polline ha infatti una correlazione diretta sui sintomi provocati dalle allergie, i quali possono essere più o meno aggressivi in relazione alle modalità di contatto con l’allergene che le scatena.

Quest’ultimo può essere inalato, ingerito o entrare in diretto contatto con la pelle e le mucose di naso, vie aeree e orecchie.

Questo processo, nei soggetti allergici, può quindi provocare diversi sintomi, i quali variano in base all’area interessata, come specificato anche dal Dottor Renato Sambugaro, allergologo e pediatra dell’Humanitas Medical Care di Bergamo.

Una reazione allergica a livello delle vie aeree superiori può manifestarsi attraverso disturbi quali rinite, starnuti, congestione nasale, maggiore sensibilità alla luce e congiuntivite.

Se a essere entrata in contatto con l’allergene è stata, invece, la pelle, a manifestarsi potrebbero essere sintomi come la dermatite, l’orticaria e un prurito molto intenso.

Ancora diverso è il caso in cui a essere colpite sono le vie aeree inferiori. Qui potrebbero presentarsi disturbi come il broncospasmo, la tosse, una sensazione di costrizione toracica o una mancanza d’aria (la dispnea).

Uomo che utilizza un fazzoletto per soffiare il naso
Foto | Pexels @PavelDanilyuk

Il processo

Abbiamo appurato che ogni tipo di allergia è scatenata dal contatto diretto con degli allergeni e, ora, proviamo a capire meglio il processo che ne consegue.

Dopo essere stato colpito, il sistema immunitario attiva una fase di sensibilizzazione, iniziando a classificare come nociva una sostanza – di per sé innocua – presente nell’aria e cominciando a produrre gli anticorpi necessari per difendersi.

Ciò torna utile quando l’organismo entra in contatto per una seconda volta con la sostanza incriminata, che verrà così combattuta immediatamente dal sistema immunitario, ora pronto a reagire.

Un processo che porta al rilascio delle sostanze chimiche necessarie per contrastare l’allergene e il conseguente manifestarsi dei sintomi propri di ogni allergia.

Donna indossa una mascherina sulla faccia e tiene un fiore in mano
Foto | Pexels @EnginAkyurt

Rimedi utili a prevenire l’allergia

Il cambiamento climatico e il surriscaldamento della Terra stanno portando a un costante incremento di pollini nell’aria e delle allergie conseguenti.

Per questo, è molto importante non sottovalutare i sintomi legati a ogni allergia specifica e, anzi, provare a prevenirli con rimedi utili.

Il primo è sicuramente quello di provare a evitare il più possibile i luoghi in cui si registra una maggiore concentrazione dell’allergene al quale si è allergici.

Se questo fosse il polline, per esempio, si consiglia di evitare di frequentare parchi o giardini nelle ore più calde della giornata, ovvero quando la concentrazione di pollini è maggiore.

Un altro consiglio utile è sicuramente quello di cercare sempre di respirare attraverso il naso e non con la bocca. Il naso riesce, infatti, a trattenere parte degli agenti presenti nell’aria, riducendo il rischio di manifestare sintomi allergici.

L’utilizzo di mascherine mediche e di occhiali può, poi, sicuramente aiutare se ci si ritrova in luoghi in cui il livello di allergene a cui si è allergici è presente in dosi massicce.

Questi due strumenti fungono, infatti, da protezione per naso, bocca, occhi e mucose, riducendo la loro esposizione e le conseguenti possibilità di contatto.

A livello medico, va poi tenuto presente che ogni allergia è diversa dall’altra e che, per questo, è sempre necessario rivolgersi a un medico specialista per poter capire quale cura seguire e quali farmaci utilizzare.

Gli antistaminici per uso topico sono spesso utili per alleviare riniti e congiuntiviti stagionali, ma devono essere scelti attentamente, sulla base delle proprie allergie.

Stesso discorso vale per i corticosteroidi per uso topico o per gli antistaminici orali, tutti farmaci che devono essere assunti solo dopo aver consultato un medico.

Uno dei rimedi più diffusi per prevenire le allergie resta, infine, la somministrazione di un vaccino specifico, in grado di modificare l’evoluzione della malattia, agendo sui suoi meccanismi immunologici.

Gestione cookie