Con il cambio delle temperature e l’arrivo della primavera, ecco che torna l’allergia, acerrima nemica di molte persone. L’allergia è quella patologia fastidiosa che costringe a portarsi dietro uno o più pacchetti di fazzoletti, provoca prurito e arrossamento agli occhi. Tuttavia, circolano molti falsi miti legati all’allergia, vediamo quali sono e come sfatarli.
L’allergia si sviluppa nell’infanzia
Molti sono convinti del fatto che l’allergia si sviluppi durante l’infanzia, ma se da bambino non hai mai sofferto di allergia, non è detto che in futuro non ne svilupperai qualcuna. Questa patologia può manifestarsi per varie cause: esposizione a nuove piante, inquinamento atmosferico, fattori ambientali. Tutto ciò può provocare anche negli adulti delle intolleranze nel proprio organismo. Uno studio ha osservato come, spesso, i bambini che crescono a contatto con un animale domestico, in particolare un cane o un gatto, possa prevenire il rischio di sviluppare allergie alimentari o al pelo animale.
La colpa è della primavera
La maggior parte delle persone che soffrono di allergia riconducono la causa ai fiori primaverili: non appena questi cominciano a sbocciare, ecco che arrivano gli starnuti. Però non è così semplice. La causa di questo tipo di allergia è, in realtà, il polline. Il polline responsabile di queste intolleranze proviene da erba e alberi ed essendo leggero, vola con più facilità, al contrario del polline dei fiori. Inoltre, ogni pianta ha la sua fioritura, e non avvengono tutte in primavera. Oltre ai fiori poi, anche muffe e funghi possono causare allergie.
Prendere antistaminici è la soluzione
Le persone allergiche sono abituate ad assumere antistaminici. Eppure, non è che questi costituiscano una cura. Si tratta semplicemente di farmaci che servono ad alleviare i fastidi causati dall’allergia e, anche se presi per anni, non vanno a risolvere il problema. Vale lo stesso discorso per i cortisonici e i decongestionanti.
Meglio non uscire
Riconducendo le cause della nostra allergia ai fiori, al polline, agli agenti esterni, tendiamo a credere che sia meglio chiuderci in casa. Questa credenza è, ancora una volta, un falso mito: gli allergeni penetrano comunque nelle nostre abitazioni. In più, isolare il proprio sistema immunitario da elementi esterni non è mai la soluzione, perché così facendo esso non si abituerà mai e non potrà mai costruire un sistema di difesa. Al contrario, potrebbe peggiorare la situazione, facendolo diventare più debole. Dal momento che anche la casa è fonte di muffe, funghi o altre sostanze che possono provocare intolleranze, è bene sempre arieggiare la casa.