Allenamento, affidarsi “all’improvvisazione” è una buona idea?

Allenarsi senza seguire un programma preciso, ma andando a “sensazione” è davvero così sbagliato? Vediamo tutto ciò che c’è da sapere a riguardo

Allenarsi con regolarità seguendo un programma ben definito e creato ad hoc da persone esperte è il modo migliore per evitare problemi e avere i massimi risultati dall’attività fisica. Molte persone, però, magari per ritrovare un po’ di entusiasmo dall’allenamento, oppure perché non riescono a seguire un programma del genere, tendono a improvvisare. Ma fare in questo modo è davvero pericoloso e sconsigliato? Ecco cosa bisogna sapere e alcuni consigli da seguire per evitare problemi di qualunque tipo.

Allenarsi senza un programma è sicuro? La risposta a questa domanda

Rompere la routine, smettere di seguire una scheda e allenarsi in modo più improvvisato può essere un buon modo per recuperare l’entusiasmo, soprattutto se si è un po’ persa la motivazione. Chi si allena con costanza tende a seguire programmi ben strutturati, il che è generalmente positivo, ma a lungo andare può rendere l’attività fisica meno stimolante. Questo vale soprattutto per la corsa, che per sua natura è spesso vista come un modo per sfuggire alla quotidianità. Ma è sicuro allenarsi in questo modo?

Allenarsi in autonomia
Allenarsi in autonomia | Pixabay @Golser – Saluteweb

Ecco perché sarebbe meglio evitare di improvvisare

Allenarsi regolarmente è fondamentale per mantenere una buona salute, e farlo seguendo schemi precisi, piani strutturati, e indicazioni specifiche non solo aiuta a rimanere costanti, ma anche a raggiungere i propri obiettivi nel modo più efficace, riducendo il rischio di infortuni. Seguire un programma di allenamento ben progettato e personalizzato, con obiettivi chiari, è essenziale anche per evitare il sovrallenamento.

Sebbene seguire una routine rigorosa sia la norma per i runner, può succedere di sentire la necessità di evadere dalla monotonia per riscoprire il piacere di allenarsi e la libertà che la corsa può offrire. Molti iniziano a correre con passione, attratti dalla libertà che questa attività regala. Tuttavia, con il tempo, quando la passione si trasforma in dovere, l’entusiasmo iniziale e il gusto dell’improvvisazione possono lasciare spazio all’abitudine, che può diventare difficile da sostenere.

Il rischio, in questi casi, è di perdere l’entusiasmo e l’attenzione dedicata agli allenamenti, con la tentazione di ridurli o addirittura di abbandonarli del tutto. Questo bisogno di ribellarsi agli schemi può derivare anche da un periodo di stress o da un calo di forma psicofisica.

Quando ciò accade, non bisogna preoccuparsi eccessivamente, poiché è del tutto normale desiderare un po’ di libertà nella corsa, soprattutto per chi è abituato a una routine rigida e perfezionista da lungo tempo, come spesso richiede questa disciplina e come molti atleti sono soliti fare.

Come allenarsi al meglio andando a sensazione

In queste situazioni, è utile abbandonare la rigidità e abbracciare un approccio più leggero, tornando a correre semplicemente per il piacere di farlo, senza focalizzarsi esclusivamente su un obiettivo preciso. Se si ha un allenatore, è importante discuterne con lui, così da trovare un modo per allenarsi che, pur mantenendo una certa libertà, non comporti rischi.

Altrimenti, può bastare mettere da parte per un po’ i programmi rigidi e riprendere a correre come le prime volte, con entusiasmo, spontaneità e senza preoccuparsi di tempi, passi o performance.

Per facilitare questo processo, si può scegliere un luogo che trasmetta serenità e benessere, come una strada di campagna o un lungomare, anche se molte persone preferiscono la propria casa per allenarsi in autonomia.

Come allenarsi in autonomia evitando gli infortuni

La maggior parte delle persone che decidono di allenarsi in autonomia lo fanno a casa, un ambiente in cui gli infortuni sono più comuni e frequenti. Ecco cosa bisogna sapere per evitarli.

Allenarsi a casa è comodo e non comporta costi aggiuntivi, se non l’investimento iniziale per abbigliamento sportivo o, se desiderato, qualche attrezzo. Tuttavia, questa semplicità non deve indurre a pensare che il fitness domestico sia esente da rischi di infortuni. Anzi, ignorare alcune regole basilari può aumentare significativamente la probabilità di farsi male, soprattutto in assenza di un personal trainer che possa guidare e correggere i movimenti. Questo porta molte persone a spingersi oltre i propri limiti, con conseguenze negative.

Allenarsi a casa
Allenarsi a casa | Pixabay @Golser – Saluteweb

Recuperare da un infortunio può essere complicato, richiedendo non solo di sopportare il dolore, ma anche tempi di recupero medio-lunghi e periodi di inattività prolungata. Per questo motivo, è essenziale fare tutto il possibile per prevenire tali eventi. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare quando ci si allena a casa.

Indossare le scarpe adatte

A meno che non si stia praticando un’attività che richieda espressamente di essere a piedi nudi, come lo yoga, è importante allenarsi sempre con scarpe adeguate al tipo di esercizio che si sta svolgendo. Fare esercizio scalzi può portare a tendiniti, distorsioni o altri infortuni.

Riscaldarsi prima di iniziare

Il riscaldamento è fondamentale per preparare il cuore e i polmoni all’attività fisica, permettendo loro di funzionare al meglio durante l’allenamento. Iniziare con i muscoli ancora freddi è un errore che può avere conseguenze gravi. Pertanto, prima di un allenamento intenso, è necessario preparare il corpo con esercizi aerobici leggeri, come una corsa leggera sul posto o una camminata. Anche un minuto di jumping jack può essere utile: partendo in posizione eretta con gambe e braccia unite, si salta aprendo le gambe e sollevando le braccia, per poi tornare alla posizione di partenza.

Curare l’alimentazione

Una dieta equilibrata è cruciale per supportare l’allenamento. Un nutriente essenziale per gli sportivi è la vitamina D, che favorisce il metabolismo del calcio, rafforza le ossa e migliora la forza muscolare. Si può trovare in alimenti come noci, uova, salmone e funghi. Il potassio, abbondante in banane, kiwi, noci e albicocche, è altrettanto importante, così come la vitamina C, presente soprattutto in kiwi e agrumi, che aiuta a migliorare la flessibilità del corpo.

Mantenere una buona idratazione

Bere regolarmente è fondamentale prima, durante e dopo l’allenamento, per mantenere il corpo idratato. Durante l’attività fisica, si perdono circa 500ml di liquidi all’ora, quindi è consigliabile bere abbondantemente prima dell’esercizio e reintegrare i liquidi immediatamente dopo. Anche durante l’allenamento, soprattutto se intenso, è importante continuare a idratarsi, bevendo circa 200ml ogni 15 minuti.

Non trascurare lo stretching

Infine, lo stretching è cruciale sia prima che dopo l’allenamento. Nella fase preparatoria, allungare i muscoli e riscaldarli adeguatamente riduce il rischio di infortuni migliorando la mobilità articolare. Dopo l’allenamento, lo stretching aiuta i muscoli a pompare sangue al cuore e a tornare gradualmente a uno stato di riposo.

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