Kate Middleton annuncia di essere in remissione dal cancro. Gli oncologi spiegano la differenza tra remissione completa e parziale, sottolineando l’importanza dei controlli regolari per prevenire recidive e monitorare l’evoluzione della malattia
La principessa di Galles, Kate Middleton, ha rivelato di essere in remissione dal cancro durante una visita al Royal Marsden Hospital di Londra, dove aveva ricevuto cure nei mesi precedenti. Sebbene non abbia mai specificato il tipo di tumore diagnosticato, la principessa ha informato pubblicamente sul decorso della sua malattia, dall’intervento chirurgico avvenuto un anno fa fino alla recente notizia della remissione.
Tumore in remissione: che cosa significa
Gli oncologi spiegano che il termine remissione indica che la malattia non è più rilevabile, ma non equivale a una guarigione definitiva. Massimo Di Maio, presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), ha chiarito che la remissione completa si ha quando non ci sono segni evidenti di neoplasia in corso, mentre la remissione parziale si riferisce a una riduzione significativa del tumore, senza sintomi evidenti per il paziente. Dopo il completamento del trattamento, i pazienti vengono sottoposti a regolari visite ed esami radiologici come TAC o risonanza magnetica, oltre a test per i marcatori tumorali nel sangue, per monitorare la presenza di eventuali recidive.
La remissione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di cura, ma non segna necessariamente la fine della malattia. Di Maio ha sottolineato che, sebbene sia una notizia positiva, il paziente entra in una fase psicologicamente complessa, caratterizzata dalla felicità per l’esito positivo delle terapie, ma anche dall’ansia per i controlli periodici e dall’incertezza sul futuro. La probabilità di una recidiva dipende da numerosi fattori, tra cui il tipo di tumore, lo stadio alla diagnosi e l’aggressività della malattia. Gli specialisti decidono la frequenza dei controlli in base a linee guida internazionali, adattandole alla situazione specifica di ogni paziente.
Nel marzo 2024, Kate Middleton aveva annunciato pubblicamente di avere un tumore e di essere già sotto trattamento chemioterapico. La notizia della remissione è stata accolta con entusiasmo dalla stampa britannica e internazionale, nonostante la principessa non abbia mai fornito dettagli specifici sulla natura del tumore. Nella sua recente dichiarazione, Kate ha affermato di sentirsi sollevata e di essere pronta a concentrarsi sulla guarigione, augurandosi di vivere un anno ricco di soddisfazioni.
Secondo quanto spiegato dalla Cleveland Clinic, la remissione si verifica quando il trattamento ha eliminato o ridotto significativamente i sintomi e i segni del cancro. L’organizzazione medica americana evidenzia che la remissione può durare mesi, anni o persino tutta la vita, senza garantire necessariamente la guarigione completa. Nel caso della remissione completa, non si riscontrano segni di malattia attraverso esami fisici, analisi del sangue e diagnostica per immagini. La remissione parziale, invece, indica una riduzione di almeno il 50% del volume tumorale rispetto alla condizione iniziale. Per alcune leucemie e tumori del sangue, la remissione parziale si riferisce a una diminuzione del numero di cellule cancerose nel sangue.
Nel caso della principessa Kate, non è stato specificato se si tratti di una remissione completa o parziale, anche se l’enfasi posta sul proseguimento del percorso di guarigione potrebbe far supporre una remissione parziale. Gli oncologi tendono a considerare i pazienti in remissione come guariti solo dopo un periodo di almeno cinque anni senza ricomparsa della malattia.
L’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) sottolinea che la remissione è un traguardo significativo sia per i pazienti che per i medici. Viene spesso utilizzato nei trial clinici come parametro di successo delle terapie. I pazienti che risultano in remissione completa dopo 3 o 5 anni dalla diagnosi o dalla fine del trattamento vengono definiti sopravvissuti.
È importante ricordare che anche alcuni tumori in stadio avanzato o metastatico possono entrare in remissione grazie a terapie innovative. Tuttavia, sono principalmente i tumori diagnosticati in fase precoce a mostrare una maggiore probabilità di remissione. Per questo motivo, è fondamentale sottoporsi a screening regolari e prestare attenzione a eventuali sintomi sospetti. Recentemente, una terapia sperimentale ha mostrato risultati promettenti nel trattamento del cancro al colon retto, riuscendo a eliminare completamente la malattia in un gruppo selezionato di pazienti.
La remissione rappresenta dunque una fase cruciale nel percorso di cura del cancro. Nonostante le incertezze sul futuro, rimanere in remissione a lungo termine è il principale obiettivo per i pazienti e il loro team medico. La vicenda di Kate Middleton evidenzia quanto sia importante la comunicazione pubblica in merito a queste esperienze, offrendo speranza e consapevolezza a milioni di persone che affrontano quotidianamente la stessa sfida.