Gli esseri umani vivono sempre più a lungo. Attualmente la persona vivente più anziana al mondo è la supercentenaria spagnola di origine americana Maria Branyas Morera che, con i suoi 116 anni, è la 22esima persona vivente accertata più anziana di sempre.
Con il passare del tempo, le scoperte mediche continuano a far progredire l’aspettativa di vita e gli scienziati affermano che la durata della vita più lunga possibile per un essere umano è di decenni superiore a quella delle persone più anziane presente oggi sulla Terra. Ma come si può aumentare l’aspettativa di salute con l’avanzare dell’età?
Una ricerca pubblicata su Nature Communications nel maggio 2021 ha scoperto che 120-150 anni sono il limite assoluto della durata della vita umana.
Utilizzando modelli matematici per analizzare i dati medici (di forma anonima) di oltre 500.000 persone negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Russia, i ricercatori hanno scoperto che questa fascia d’età è quella in cui il corpo perde completamente la capacità di recupero da malattie e lesioni.
La chiave per vivere una vita lunga e piacevole è imparare ad aumentare il numero di anni che una persona vive senza malattie o disturbi debilitanti.
Per aiutarvi a vivere una vita più sana e lunga, vi elenchiamo qui di seguito i migliori consigli per invecchiare bene secondo alcuni dei più qualificati esperti di longevità.
8 consigli per mantenersi in salute per la longevità
Seguire la formula nutrizionale cinque al giorno
Tenere sotto controllo i requisiti nutrizionali può essere complicato, perciò i ricercatori della Harvard T.H.Chan School of Public Health hanno cercato di renderlo più semplice con una formula scientificamente fondata del cinque al giorno: consumare due porzioni di frutta e tre di verdura al giorno per avere un impatto positivo sulla durata della salute.
“Questa quantità offre probabilmente i maggiori benefici in termini di prevenzione delle principali malattie croniche ed è un apporto relativamente raggiungibile per la popolazione” afferma l’autore principale dello studio Dong D. Wang, MD, ScD, epidemiologo, nutrizionista e membro della facoltà presso la Harvard Medical School e il Brigham and Women’s Hospital di Boston, secondo quanto riportato dalla CNBC.
Trascorrere del tempo seduti sul pavimento
In Giappone, dove vivono molte delle persone più anziane del mondo, è pratica comune sedersi sul pavimento.
“Ho trascorso due giorni con una donna di 103 anni e l’ho vista alzarsi e abbassarsi dal pavimento 30 o 40 volte, il che equivale a 30 o 40 squat al giorno”, afferma Dan Buettner, fondatore di Blue Zones.
La capacità di alzarsi e abbassarsi da una posizione seduta a gambe incrociate è una pratica che viene testata con il test dell’alzata da seduti.
Secondo una ricerca pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology, coloro che erano meno capaci di completare questo movimento avevano una probabilità di morte cinque o sei volte superiore rispetto a coloro che erano più abili nel portare a termine il compito.
Fare esercizio fisico regolarmente
Si sa che fare esercizio fisico regolarmente può aiutare a vivere più a lungo e ce lo conferma uno studio del novembre 2020 pubblicato su JAMA Internal Medicine.
Lo studio ha rilevato che coloro che svolgono attività fisica moderata o vigorosa per 150 minuti alla settimana hanno una mortalità per tutte le cause più bassa. Questo indicatore di 150 minuti è in linea con le raccomandazioni sull’esercizio fisico dell’American Heart Association.
Essere ottimisti sull’invecchiamento
Se prevede di passare una brutta vecchiaia e non fate nulla per evitare che ciò accada, è probabile che lo facciate. Infatti se siete ottimisti nei confronti degli anni che passano è più probabile che prendiate subito le misure necessarie per aiutarvi a vivere una vita più felice e lunga, come dimostra uno studio del dicembre 2020 pubblicato su The International Journal of Aging and Human Development.
“Ciò che le persone leggono, vedono e sentono sulla terza età influenza la loro percezione della vecchiaia, anche quando sono giovani. E se hanno stereotipi negativi, se li portano dietro per tutta la vita e finiscono per interiorizzare la negatività”, spiega Shelbie Turner, MPH, coautrice dello studio e dottoranda presso la Oregon State University.
“In questo modo, ci si avvia a una profezia di auto-realizzazione in cui ci si aspetta solo perdita e declino in età avanzata, e quindi non si è motivati a impegnarsi in comportamenti salutari che possano prevenire o ritardare le conseguenze negative dell’invecchiamento” conclude Turner.
Gestire lo stress
La gestione dello stress è molto più che una semplice distensione: quando gestite lo stress, siete in grado di influenzare l’attività dei vostri geni.
“Abbiamo circa 22.500 geni, ma solo 1.500 di essi sono attivi in qualsiasi momento”, afferma Michael Roizen, medico, responsabile del benessere presso la Cleveland Clinic. Spiega che la gestione dello stress può spegnere i geni che portano all’infiammazione, che può portare a problemi come l’artrite e le malattie cardiache.
“I geni accesi o spenti sono sotto il vostro controllo”, spiega il dottor Roizen. “Il che significa che la durata della vita e la capacità di vivere all’altezza dell’epoca attuale sono sotto il vostro controllo”.
Vivere il presente
Quando Daniel Kennedy, regista e produttore della docu-serie Healthy Long Life, ha parlato con i centenari in Messico della loro vita e delle loro pratiche, ha scoperto che vivevano nel momento. “Molte delle persone che ho incontrato non si concentrano su ieri o su domani, ma su oggi”, afferma Kennedy.
Praticare la compassione
Prendersi cura degli altri può aiutare a vivere più a lungo e più felicemente. Il Dalai Lama, che ha appena compiuto 87 anni, afferma che la compassione è la chiave della felicità. “La compassione… apre il nostro cuore. La paura, la rabbia, l’odio restringono la mente”, ha detto durante un discorso del 2016 per celebrare il suo 80° compleanno, secondo l’HuffPost.
Uno studio pubblicato nel giugno 2020 sull’American Journal of Preventive Medicine ha rilevato che il volontariato è un hobby comune tra coloro che vivono a lungo.
“I nostri risultati dimostrano che il volontariato tra gli anziani non solo rafforza le comunità, ma arricchisce le nostre stesse vite rafforzando i nostri legami con gli altri, aiutandoci a provare un senso di scopo e di benessere e proteggendoci da sentimenti di solitudine, depressione e disperazione”, ha dichiarato Eric S. Kim, PhD, ricercatore presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health, in un comunicato stampa sullo studio.
Seguire la dieta mediterranea
Gli esperti raccomandano sempre la dieta mediterranea per la sua estrema validità. È incentrata su grassi densi di sostanze nutritive, noci, semi, legumi, frutta, verdura, cereali integrali e frutti di mare, tutti elementi che possono svolgere un ruolo fondamentale nell’imparare ad aumentare la durata della salute.
“La dieta mediterranea non ha un insieme specifico di regole e restrizioni, il che la rende molto più facile da adottare rispetto ad altre diete di tendenza”, afferma la dietista Tracy Lockwood Beckerman, MS, RD, in un episodio di You Versus Food sul canale YouTube di Well+Good.
“Ha un serio supporto scientifico e non deve essere super costosa”. Una ricerca pubblicata sulla rivista medica Gut nel giugno 2020 ha scoperto che seguire la dieta mediterranea può aiutare il processo di invecchiamento abbassando i marcatori dell’infiammazione e aumentando sia la funzione cerebrale che la salute dell’intestino.