7 benefici nel consumo di pompelmo

Il pompelmo, un incrocio tra un’arancia e un pomelo, è un agrume dolce e aspro con una storia un po’ complicata alle spalle.

Sul mercato esistono molte varietà di pompelmo, che si differenziano per il colore della polpa, lo spessore della buccia e la presenza o meno di semi. Le varietà più popolari sono quelle con tonalità rosse, bianche e rosa, che si riferiscono al colore della polpa.

Da un lato, ci sono molte ragioni scientificamente fondate per considerare il pompelmo una parte regolarmente inserita nella vostra dieta.

Questo frutto a basso contenuto calorico offre un insieme di vitamine, minerali e sostanze nutritive ottime per l’organismo.

Ricco di fibre e di grandi dimensioni rispetto ad altri frutti, il pompelmo può essere un’opzione salutare per soddisfare l’appetito, equilibrare l’intestino, gestire il peso e sostenere il metabolismo.

D’altra parte, il pompelmo è stato al centro di alcune diete controverse e, in alcuni casi, è noto per avere un effetto potenzialmente negativo se consumato insieme ad alcuni farmaci da prescrizione.

I benefici superano i rischi? Prima di parlare dei benefici, dobbiamo capire perché alcuni sostengono che il pompelmo non sia necessariamente il frutto energetico che spesso viene presentato come tale.

Il pompelmo fa davvero bene?

Sebbene il pompelmo sia un frutto ipocalorico e incredibilmente ricco di sostanze nutritive, praticamente ogni alimento ha almeno qualche potenziale svantaggio. Spesso, nel caso dei prodotti, ciò dipende dal modo in cui vengono conservati e preparati dopo la raccolta.

Per esempio, molte coppe di pompelmo e prodotti in scatola sono aromatizzati con zuccheri aggiunti, che possono sminuire il valore nutrizionale del frutto crudo.

I benefici per la salute di alcuni alimenti possono essere sfruttati anche attraverso diete alla moda che promettono soluzioni quasi immediate per la perdita di peso, che raramente danno risultati significativi e salutari a lungo termine.

È questo il caso della dieta del pompelmo (detta anche dieta di Hollywood), diffusa negli anni ’30 e che ancora oggi ha dei sostenitori.

La dieta si basa in gran parte sull’affermazione che il pompelmo brucia i grassi più rapidamente di altri alimenti, ma le prove a sostegno di questa tesi sono scarse e, sebbene il pompelmo sia certamente nutriente, non è in realtà dotato di magiche proprietà brucia-grassi.

Inoltre “Il pompelmo interagisce con molti farmaci, il che può causare una quantità eccessiva o insufficiente del farmaco nel nostro corpo”, afferma Nicole Lindel dietista gastrointestinale ambulatoriale e consulente di Everly Health. “Per esempio, il pompelmo può bloccare l’azione degli enzimi necessari per scomporre alcuni farmaci ipocolesterolemizzanti”.

Altri farmaci che potrebbero interagire con il pompelmo sono le statine (farmaci per abbassare il colesterolo), gli ansiolitici, i corticosteroidi e gli antistaminici. Quindi, se amate un buon pompelmo ma assumete anche un farmaco prescritto come uno di quelli sopra citati, dovreste parlare con il vostro medico per sapere se è sicuro incorporarlo nella vostra dieta.

I benefici del pompelmo

Nonostante ciò che è stato detto precedentemente, i benefici del consumo di pompelmo sono ampi.

Ad esempio può rafforzare il proprio sistema immunitario, dato che fornisce una potente dose di vitamina C. Solo 100 gr di pompelmo rosso o rosa fresco producono oltre 30 mg di questa vitamina.

La Johns Hopkins Medicine riferisce che “un pompelmo intero e medio ti fornisce il 100% del tuo fabbisogno giornaliero di vitamina C” e questo potente antiossidante aiuta il tuo sistema immunitario a difendersi da batteri e virus dannosi che possono farti ammalare.

La ricerca pubblicata tramite Nutrients, che valuta la correlazione tra la vitamina C e la funzionalità del sistema immunitario, rivela anche che un aumento dell’assunzione di vitamina C può persino aiutare a trattare le infezioni respiratorie e sistemiche, che incidono rispettivamente sul sistema respiratorio e sul flusso sanguigno.

Il pompelmo può anche aiutare con la resistenza all’insulina. Uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food ha dimostrato che quando i partecipanti consumavano mezzo pompelmo prima di un pasto, rispetto al succo di pompelmo e a un placebo, osservavano una riduzione dei livelli di glucosio postprandiale postprandiale di due ore e un livello complessivo di glucosio riduzione della resistenza all’insulina.

Questo frutto può aiutare ad aumentare i livelli di potassio nel corpo: una tazza standard di pompelmo ha circa 300 mg di potassio per porzione, che è quasi quanto il potassio in una banana, il manifesto dei cibi ricchi di potassio.

Il ruolo del potassio include quello di essere principale elettrolita per aiutare a mantenere l’equilibrio e l’idratazione dei liquidi, il mantenimento del battito cardiaco, la contrazione muscolare, la funzione nervosa e lo spostamento di fluidi dentro e fuori le cellule come i prodotti di scarto.

Inoltre, il potassio può aiutare a ridurre la pressione sanguigna in quelli con ipertensione, rendendolo una scelta ancora migliore.

Un vero boost per il collagene ma non solo

Il pompelmo può aiutare ad aumentare la produzione di collagene per il suo grande apporto di vitamina C per porzione.

Con l’avanzare dell’età la produzione di collagene tende a diminuire, quindi l’aggiunta di pompelmo alla propria dieta può aiutare il corpo a generarne di più.

Inoltre se si stanno cercando cibi che aiutino a mantenere il cuore sano, il pompelmo è un’ottima opzione per il suo alto contenuto di fibre, potassio e antiossidanti.

Lo studio della National Library of Medicine hanno trovato un’associazione tra l’assunzione di pompelmo e la diminuzione del rischio di malattia coronarica, eventi coronarici acuti e ictus ischemico.

Ora, abbiamo già stabilito che non è stato dimostrato che il pompelmo acceleri la perdita di grasso, ma è un alimento nutriente e ipocalorico, il che significa che può aiutarti a mantenere un deficit calorico, rendendolo un ottimo strumento per la perdita di peso.

Infine il pompelmo può favorire l’assorbimento del ferro, poiché un singolo frutto ha quasi il 64% del valore giornaliero raccomandato di vitamina C per gli adulti. Quest’ultima può aiutare con l’assorbimento del ferro grazie alla sua alta concentrazione.