4 motivi per cui si è disidratati che non hanno nulla a che vedere con l’acqua

L’acqua è essenziale per il nostro organismo e il corpo umano è costituito per il 60% da acqua che, non solo è fondamentale per la costruzione delle cellule, ma anche per la regolazione della temperatura corporea, per una sana digestione e per l’equilibrio elettrolitico.

Quando il corpo non riceve i liquidi necessari può disidratarsi. I sintomi lievi della disidratazione includono pelle secca, bocca secca, minzione scarsa o poco frequente, sensazione di stanchezza e vertigini.

Tuttavia le complicazioni gravi di una disidratazione più estrema possono includere confusione, svenimento e respirazione rapida, oltre al battito cardiaco accellerato.

Dunque prevenire la disidratazione è molto importante per garantire il corpo si senta e funzioni al meglio. Sebbene bere l’acqua sia una parte importante dell’equazione per evitare la disidratazione, ci sono altri motivi per cui si potrebbe essere disidratati. Vediamoli insieme.

La schedule del sonno

Che si dormano 6 o 10 ore al giorno, sia dormire troppo che poco può causare disidratazione. Uno studio osservazionale del 2019 pubblicato sulla rivista Sleep ha rilevato che tra gli adulti cinesi e americani studiati, quelli che dormivano 6 ore o meno a notte erano più a rischio di idratazione inadeguata rispetto a quelli che dormivano 8 ore.

Basandosi su una ricerca pubblicata nel 2013 su Nature Neuroscience, Maggie Moon, M.S.,RD, dietista con sede a Los Angeles e autrice del bestseller the MIND Diet, suggerisce che il motivo per cui non dormire abbastanza può causare disidratazione può essere legato all’interruzione del segnale circadiano naturale – la vasopressina – che indica al corpo di trattenere i liquidi in ritardo rispetto al normale ciclo del sonno.

Sebbene non sia stata trovata alcuna associazione coerente quando gli adulti dormivano 9 o più ore per notte, Moon mette in guardia dal registrare troppe ore.

“Perdiamo continuamente liquidi attraverso la pelle e il sistema respiratorio, anche quando siamo a riposo. Dormire troppo significa semplicemente perdere più ore di liquidi senza reintegrarli, lasciando il corpo disidratato”.

Volare in aereo

Viaggiare può compromettere molte aree della salute, idratazione compresa, osserva la dietista Jenna Braddock, M.S.H., RD, CSSD, CPT.

Secondo una ricerca del 2020 pubblicata su Nutrients, le cabine degli aerei sono ambienti controllati con un’umidità molto più bassa rispetto all’aria tipica.

Questo può influire sui livelli di liquidi e idratazione, lasciandovi disidratati dopo il volo. Sebbene non sia possibile evitare di volare, Braddock consiglia di viaggiare in modo intelligente e di cercare di idratarsi prima del volo, continuando a farlo durante il viaggio.

Volare in aereo
Foto | Pixabay @OrnaW

Assunzione eccessiva di zucchero

Le linee guida dietetiche per gli americani per il 2020-2025 raccomandano di limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti, poiché un’eccessiva assunzione di zuccheri può influire su diverse aree della salute, tra cui sorprendentemente l’idratazione.

Moon osserva: “L’abitudine alle bibite (ad alto contenuto di zuccheri) può portare alla disidratazione. Può sembrare un controsenso, dato che le bibite si presentano in forma liquida, ma un’eccessiva assunzione di zuccheri aggiunti può indurre le cellule a espellere l’acqua dal corpo per contribuire a ristabilire l’equilibrio. Questo, a sua volta, può portare a una frequente minzione. Tutto ciò lascia il corpo disidratato”.

Uno studio del 2016 pubblicato sull’American Journal of Physiology Regulatory, Integrative and Comparative Physiology ha rilevato che la reidratazione con una bevanda simile a un soft drink ha effettivamente peggiorato la disidratazione negli animali, esacerbando la disidratazione associata a danni renali.

Sebbene gli studi sugli animali non siano l’ideale per estrapolare i risultati agli esseri umani, essi forniscono una visione della scienza sulle bibite, gli zuccheri aggiunti e il loro potenziale effetto sull’idratazione negli esseri umani.

Bere bevande alcoliche

È importante capire che bere alcolici può portare alla disidratazione, soprattutto se non li si consuma con cibo e altre bevande.

Secondo uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, l’alcol può sopprimere l’ormone vasopressina, che agisce per trattenere l’acqua nel corpo.

Quando ciò accade, può influire sulla minzione: se si beve e si è in stato di ebbrezza, è possibile che non ci si renda conto che si fa molta pipì e che è necessario bere acqua.

Un’ottima strategia da adottare quando si prevede di bere alcolici è quella di essere prima ben idratati e poi alternare le bevande con un bicchiere d’acqua.

Mal di testa
Foto | Pixabay @Peggy_Marco
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